Ci sono diverse ragioni per cui le persone cercano vecchie bottiglie di whiskey. Primo i metodi di produzione sono cambiati con il trascorrere del tempo. Sia i bourbon che i rye erano distillati e messi nelle botti a gradazioni inferiori. In molti pensano che queste gradazioni più basse permettessero di catturare più aromi ai whiskey nonostante invecchiamenti più brevi. Nel 1962 la gradazione massima con cui si poteva mettere in botte passò da 55° a 62,5°.
WhistlePig esplode sulla scena dei whiskey americani nel 2012. Nonostante il rye whiskey avesse tutte le qualità necessarie, scompare alla fine del XX secolo, ma ora sta lentamente e costantemente ritornando tra bartender e appassionati di whiskey. Ma WhistlePig è stato il marchio che più ha promosso l'esplosione del rye whiskey, le vendite sono salite più del 600% tra il 2009 e il 2014, secondo il Distilled Spirits Council degli Stati Uniti.
La Willett Distilling Company fu fondata dalla famiglia Willett nel 1935, poco dopo la fine del Proibizionismo. La prima etichetta prodotta fu la Old Bardstown.
Nel 1970 la distilleria trasformò la sua produzione in etanolo per carburanti e nei primi anni 80 cessò completamente l'attività di distillazione.
Proseguiamo illustrando come caratteristiche quali il mash bill, botti carbonizzate e gradazione con la quale viene messo in botte il distillato possono donare il loro contributo al gusto. Abbiamo gia scritto in precedenza come il disciplinare del bourbon preveda almeno un 51% di mais ma il restante 49?
Vi ho gia parlato di alcuni marchi di Rye Whiskey e di quelle che sono le relative informazioni dei mash bill che li compongono.
Quello che però non vi ho detto è quale acquistare. Non voglio essere banale, per cui il mio consiglio si pone sul Bulleit, stiamo sempre parlando di Rye Whiskey, ci tengo a ricordarlo dato che questa distilleria produce anche un Kentucky Straight Bourbon.
Che tu sia un veterano o un nuovo appassionato di bourbon avrai sicuramente sentito il nome Stitzel-Weller. Nelle (quasi) mitiche discussioni sul bourbon il nome Stitzel-Weller vola sempre alto. La domanda che sorge sempre quando si parla di vecchie bottiglie come Pappy Van Winkle, Old Fiztgerald, Weller, Rebel Yell, etc. è “Distillata da Stitzel-Weller?”.
La prima cosa che mi verrebbe da rispondervi è presso un'enoteca. Purtroppo a meno che non abitiate in una grande città non è facile reperire bottiglie particolari. Anche se questo non è completamente vero, una volta mi è capitato di trovare in un'enoteca di Milano un Pappy Van Winkle 15. Devo dire tra l'altro ad un prezzo più che accettabile considerando la rarità di questo Kentucky Straight Bourbon Whiskey.
Di norma il mash bill è composto da tre ingredienti: mais (almeno il 51%), segale e orzo. Alcune distillerie hanno sostituito la porzione di segale con il frumento all'interno del mash bill con il frumento creando i “wheated” o “wheater” bourbon. I wheated bourbon sono più morbidi e spesso più dolci. Cosa significa “più dolci” nel gusto? Provate ad assaggiare una fetta di pancarré alla segale ed una al frumento, capirete velocemente la differenza.
Con questo primo post della rubrica Le vie del Bourbon voglio dare il via ad una particolare rubrica: dove bere il bourbon. Che detto così potrebbe sembrare anche banale, ma la mia idea è invece quella di segnalare i locali in cui è possibile trovare dei whiskey particolari. Aggiungendo magari qualche annotazione. Dirvi nel locale x ho bevuto bene o male è sicuramente soggettivo e tra l'altro sul web c'è l'imbarazzo della scelta per siti di questo tipo, ma sapere quali bourbon o rye possiamo trovare è un po' diverso.
Non si potrebbero elencare tutti i marchi di rye whiskey prodotti, ma una semplice guida alle maggiori distillerie e ad alcuni rye disponibili la possiamo fare.